Specie spontanee:
1) Olmo comune (Ulmus minor Mill.)
È un albero che può raggiungere i 30-40 metri di altezza; molto longevo. 
Le foglie sono semplici, fortemente asimmetriche alla base. 
I fiori sono ermafroditi, compaiono prima delle foglie e sono disposti a 
glomeruli (piccoli mazzetti); risultano essere poco vistosi e di colore rosa porpora. 
Il frutto è una samara largamente alata che matura, abbondantemente, a maggio.
L’apparato radicale è fittonante (scende in profondità con un’unica radice principale)
fino all’età di 6-10 anni, poi viene sostituito da numerose radici laterali. 
In Italia lo si può trovare dal piano fino a 500-1000 m. di altitudine. 
Nel parco è la specie predominante come numero di esemplari, e raggiunge 
in alcuni casi diametri superiori a 65 cm. arrivando fino a 80 cm.

2) Carpino bianco (Carpinus betulus L.)
Può raggiungere i 20-25 m. di altezza; poco longevo. Caratteristica è la 
corteccia liscia e grigia. Le foglie sono semplici, simmetriche alla base, 
verde scuro sopra, più chiare ed opache sotto. Le radici sono poco profonde. 
I fiori sono unisessuali, compaiono assieme alle foglie in aprile-maggio. 
Il frutto è circondato da una brattea triloba. In Italia è presente in tutta 
la penisola e raggiunge quote di 500-1000 m. di altitudine.
Nel parco è presente con 229 esemplari e in un caso raggiunge i 70 cm. di diametro.

3) Acero campestre (Acer campestre L.)
Piccolo albero alto sino a 20 metri. Le foglie sono semplici, a cinque lobi. 
I fiori compaiono assieme alle foglie, in infiorescenze a corimbo. 
I frutti (disamare), sono divisi in due metà alate che vorticano cadendo.
Lo si può rinvenire in quasi tutta la penisola fino ai 1200 m. 
Nel parco è rappresentato soprattutto da esemplari di piccole dimensioni, 
tali da superare raramente i 40 cm. di diametro.

4) Orniello (Fraxinus ornus L.)
Piccolo albero, alto fino a 20 m. Le foglie sono composte da sette 
foglioline picciolate. Il sistema radicale è generalmente profondo. 
I fiori, che compaiono a primavera inoltrata, sono molto vistosi, di 
colore bianco, raccolti in pannocchie. È il frassino più diffuso in Italia;
lo si trova dal piano fino a 1000-1400 m.

5)Frassino meridionale (Fraxinus oxycarpa Bieb.)
Nel parco, oltre all’orniello, è presente anche questo frassino. 
Si differenzia dal precedente perché i fiori, privi di corolla, 
compaiono prima delle foglie, in pannocchie laterali anziché terminali.
Le foglioline inoltre non sono picciolate, ma attenuate alla base.

6) Farnia (Quercus robur L.)
Spesso raggiunge diametri e altezze notevoli. Le foglie sono semplici, 
costituite da un numero variabile di lobi arrotondati, incavate alla base, 
con picciolo molto breve. I fiori sono unisessuali e compaiono 
assieme alle foglie. I frutti sono delle ghiande. In Italia è frequente 
soprattutto nella parte settentrionale. Nel parco non sono presenti moltissimi 
esemplari, ma quelli esistenti raggiungono diametri superiori ai 50 cm.

7) Tiglio selvatico (Tilia cordata Miller)
Può raggiungere i 20-25 m. di altezza. Le foglie sono semplici, 
con lungo picciolo, cuoriformi. I fiori sono di colore bianco-giallastro, 
molto odorosi, riuniti a gruppetti di 5-7. In Italia è presente soprattutto
nella parte centro-settentrionale. Nel parco raggiunge anche i 60 cm. di 
diametro ed è presente con una ventina di esemplari.

8) Ontàno nero (Alnus glutinosa L. Gaertner)
Albero che può raggiungere i 25 m., ma che spesso è tenuto a ceduo. 
Foglie semplici, picciolate, cuneate, smarginate all’apice. 
Vegeta in tutt’Italia, soprattutto in terreni freschi e umidi.

9) Pioppo bianco Populus alba L.)
Specie spontanea che predilige i terreni freschi. Può raggiungere anche i 30 m. 
di altezza. Le foglie sono semplici, ovate o palmato-lobate, colore verde 
intenso sopra e bianco sotto. Fiori maschili e femminili separati. 
Fiorisce precocemente (febbraio-marzo). 
La corteccia è chiara con caratteristiche lenticelle romboidali scure.

10) Pioppo nero (Populus nigra L.)
Albero che può raggiungere i 30 m. di altezza, con corteccia scura e fessurata.
Le foglie sono semplici, con lungo picciolo e lamina triangolare-romboidale.
Fiori maschili e femminili su infiorescenze separate.


Specie esotiche:
1) Cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica Manetti)
Albero sempreverde, originario dell’Africa settentrionale. 
Foglioline aghiformi raccolte in ciuffi. Caratteristica è la disposizione 
dei rami che tendono a dare alla chioma una forma largamente conica.

2) Ginepro della Virginia (Juniperus virginiana L.)
Conifera originaria dell’America settentrionale. Alto fino a 30 m. 
Le foglie possono essere squamiformi o aghiformi, spesso presenti 
contemporaneamente sullo stesso ramo. La corteccia si sfalda in strisce sottili.

3) Leccio (Quercus ilex L.)
Specie tipica del bacino mediterraneo, introdotta artificialmente nel parco.
È una quercia sempreverde con foglie semplici, colore verde scuro. 
La corteccia è grigia, finemente screpolata. Il frutto è una ghianda.

4) Platano (Platanus hybrida Brot.)
Pianta di origine incerta, probabilmente ottenuta incrociando il Platano 
occidentale, originario dell’America, con il Platano orientale che vegeta
nell’Asia occidentale. È quindi anche questa una pianta introdotta. 
Può raggiungere diametri ed altezze notevoli in breve tempo. 
Le foglie sono caratteristiche per la presenza di lobi dentati.

5) Ippocastano (Aesculus hippocastanum L.)
Albero alto fino a 25 metri, introdotto artificialmente nel parco, 
originario dell’Europa orientale. Le foglie sono formate da 5-7 foglioline 
di notevoli dimensioni. Fiori bianchi molto vistosi, riuniti in infiorescenze 
erette lunghe anche 30 cm. Il frutto è simile a una castagna.

6) Albero di Giuda (Cercis siliquastrum L.)
 Piccolo albero della famiglia delle Leguminose originario dell’Asia occidentale.
Le foglie sono semplici, profondamente cordate alla base. I fiori si sviluppano
prima dell’emissione delle foglie e sono di un colore rosso violaceo molto intenso.
7) Fotinia (Photinia serrulata Ldl.)
Piccolo albero sempreverde originario della Cina. Spesso ramificato 
fino alla base. Foglie allungate, lunghe anche 15 cm., dentellate e lucenti.

8) Ailanto (Ailanthus altissima Swingle)
 

Albero originario della Cina e delle Molucche. È una specie molto invadente. 
Le foglie sono composte da 10-12 paia di foglioline. Caratteristica è la 
corteccia color grigio scuro.


9) Ligustro del Giappone (Ligustrum japonicum Desne)
Si tratta di un piccolo albero sempreverde, originario dell’Estremo oriente. 
Le foglie sono semplici, allungate, lucide. I fiori sono molto vistosi, color 
bianco-crema, riuniti in infiorescenze coniche erette.